martedì 28 luglio 2015
Agricoltura biologica naturale per un turismo della salute nei Monti Aurunci: una breve intervista a Luigi Pezzato del 1986
Da "Il Messaggero", 9 maggio 1986.
Primo corso di formazione all’agricoltura biologica naturale ed alla pastorizia nel Sud Pontino, promosso dalla cooperativa “Agricolarte” di Maranola, e Convegno del 10 maggio 1986 su “Agricoltura biologica naturale per un turismo della salute nei Monti Aurunci”.
Alla domanda del giornalista Sandro Gionti “Qual è lo scopo di tutte queste iniziative?”, Luigi Pezzato, nella funzione che allora ricopriva di presidente della Cooperativa Agricolarte di Maranola, rispondeva: “L’obiettivo è quello di recuperare strutture ed infrastrutture produttive esistenti nel territorio collinare montuoso, già facenti parte del pre-industriale, di un’economia fiorente e genuina, ed oggi capaci, se opportunamente sostenute, potenziate ed integrate alle conoscenze scientifiche attuali, di produrre alimenti sani per la salute dell’uomo e dell’ambiente, per una richiesta dalle città che si va facendo sempre più pressante e, perciò, vantaggiosa per la produzione e commercializzazione di tali prodotti. I pastori-contadini delle zone interne fino ad oggi estromessi dalla maglia produttiva, dall’agricoltura intensiva e dal consumismo hanno visto l’emarginazione, le vessazioni, le prevaricazioni e la maggior parte è stata costretta all’espatrio. Oggi, quei pochi rimasti e molti giovani aperti alle nuove problematiche hanno deciso di rimboccarsi le maniche avviandosi verso attività produttive integranti il guadagno materiale con quello morale per la difesa della salute dell’uomo e dell’ambiente, oggi tanto degenerata e compromessa”.
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