martedì 29 giugno 2010

Documentari sul Parco della Maremma

Prosegue con successo, considerando l’alta affluenza alle proiezioni e il gradimento del pubblico, la Rassegna Estiva di Cinema in Piazza, organizzata dalla Pro Loco Alborensis con il suggestivo titolo “Tra i pini e i platani, sotto la luna e le stelle”. La serata di martedì 25 Agosto 2009 è stata nuovamente e interamente dedicata al Parco Regionale della Maremma e, in particolare, alla sua ricca e varia fauna. Sullo schermo, montato in piazza del Combattente ad Alberese, in oltre tre ore di proiezione, dalle 21.30 fin quasi a mezzanotte, si sono avvicendate le bellissime immagini e sequenze girate, nel Parco dell’Uccellina, da Gianfranco Martini. Quattro i video documentari proiettati nella serata - tutti commentati dalla voce dell’autore: “Il Parco Regionale della Maremma”, “Il Gruccione”, “I Cavalieri d’Italia” ed “Emozioni”, il più recente documentario di Martini, agente di vigilanza del Parco ma, al tempo stesso, video-maker per passione. Oltre alle immagini ormai consuete del Parco e della sua fauna, coi cavalli e bovini maremmani al pascolo brado, gli aironi guardabuoi, i daini e i caprioli, i cinghiali, le lepri e le volpi, il pubblico ha avuto la possibilità di ammirare, grazie alla pazienza e alla sensibilità per le tematiche ambientali del regista, immagini e sequenze più rare ed insolite della fauna di questo splendido angolo di Maremma: dalle testuggini d’acqua alle oche selvatiche, dall’upupa al picchio, dal tasso al lupo. Ma il vero e proprio protagonista della serata è stato, stavolta, Cavalieri d’Italia a parte, il Gruccione, ormai stabilmente presente - nelle stagioni primaverili ed estive – negli ecosistemi umidi del Parco: stagni, acquitrini, paludi un tempo dominanti nel paesaggio maremmano e miracolosamente sopravvissuti alle grandi e pur necessarie opere di bonifica, nella zona della Trappola e della foce del fiume Ombrone. Il gruccione, parente prossimo della ghiandaia marina e del martin pescatore, si distingue dagli altri uccelli, oltre 250 specie censite in tutto il territorio del Parco, per i colori particolarmente brillanti e vivaci del suo piumaggio e per l’abitudine a nidificare lungo le pareti argillose dell’Ombrone, scavando con il becco lunghe gallerie e cunicoli, dove deposita le uova per proteggerle dai predatori. Il pubblico, oltre un centinaio di persone presenti alle prime tre proiezioni, ha applaudito tutti i filmati proiettati, anche l’ultimo, ormai a tarda ora, a testimonianza del fatto che il cinema può essere davvero ed ancora uno straordinario veicolo per accrescere anche la consapevolezza degli individui per la promozione dei valori dell’ambiente, per la salvaguardia delle specie viventi e per la maturazione di una maggiore e più condivisa coscienza ecologica.

Alberese, 26 Agosto 2009

Aldo Maiorano

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